31 dicembre 2011
18 dicembre 2011
ghiaccia fondente o naspro
Ci sono vari modi per farla, io uso questo che non è troppo complicato e il risultato è buono
La ricetta
Ingredienti:
675 gr
zucchero a velo setacciato
60 gr
albume
30 gr
glucosio
5 gr
glicerina*
Versare lo zucchero in una
terrina e amalgamarlo a tutti gli altri ingredienti. Lavorarle il tutto fino a
ottenere una pasta morbida ed elastica.
Volendo la si può colorare a
piacimento con colorante alimentare.
Avvolta nella pellicola e
chiusa in un sacchetto si conserva in frigo per almeno due settimane.
*: a
mio avviso si può sostituire con l’olio di semi.
PS: la foto non è mia ma l'ho trovata nel web. Mentre facevo la ghiaccia non ho pensato di fare foto...a volte va così.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA CHE C'È UN AMICO IN PIÙ...
Buongiorno.
Quando riesco a riemergere
dal “biscottificio” al piano di sotto me volià.
Vi racconto un esperimento
dell’altro giorno fatto per far contenta un’amica che ha esordito dicendo “a
quell’austriaca di mia suocera servono dei segnaposto…fai tu? Sì; fai tu come
vuoi”.
Ops!
E come accontentare
l’austriaca suocera che di atmosfera natalizia ne saprà fin troppo e bene…
Pensa che ti ripensa:
I Segnaposto con sorpresa
La ricetta
Ingredienti:
per il “contenuto del
regalo”:
150 gr farina
3 uova
180 gr burro
½ raspatura d’arancia
70 gr farina di nocciole
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
180 gr zucchero
marmellata o gelatina di albicocche o pesche
per la “carta da regalo”:
620 gr ghiaccia fondente
così suddivisa:
600 gr
bianca
20 gr rossa
20 gr verde
Riscaldare il forno a 170°.
Setacciare le farine, il
sale e il lievito, unire le uova e il burro fuso e raffreddato e amalgamare
fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Foderare una pirofila
quadrata 20cmx20cm con carta da forno e versarvi l’impasto, livellandolo.
Infornare per 30-35’, deve
risultare morbido ma solido.
Lasciar raffreddare nella
pirofila per 10’, sformare e capovolgere togliendo la carta da forno.
Regolare i bordi del
quadrato di pasta; tagliarlo in due orizzontalmente e farcirlo con un leggero
strato di marmellata. Ricomporre e premere per sigillare.
Tagliare il dolce a cubi da
5x5cm.
Ne risultano circa 18.
Conservarli in un sacchetto
di plastica.
Nel frattempo preparare la
ghiaccia fondente bianca e colorata (io ho usato il verde e il rosso).
Stenderla sottile
spolverando il piano di amido di mais o zucchero a velo, o di un mix di
entrambi, e
ritagliarne dei rettangoli da
15x10 cm.
Spennellare i 6 lati ciascun
cubo con un velo di marmellata e avvolgerlo nella foglio di ghiaccia facendo
ben aderire la glassa bianca al dolce di nocciole. Sagomarla senza timore,
avvolgendola col palmo delle mani e facendola ben aderire su ogni lato.
Ricavare dalla ghiaccia
fondente colorata dei cilindretti per formare fiocchi e nastri con cui decorare
i “pacchettini bianchi”.
Disporre i segnaposto su un
vassoio e coperti di cellofan. In questo modo la ghiaccia non si seccherà e
resterà morbida.
Si conservano in frigo per
almeno 2 settimane, anche più.
Se si preferiscono dei
dolcetti solidi basta lasciarli esposti all’aria, da mattina a sera, in modo
che la ghiaccia si secchi.
Se si vogliono scrivere i
nomi, tirare un foglio di ghiaccia e ricavare dei rettangoli con una formina da
biscotto, quindi “scrivere” con il cioccolato fondente a 28°.
Sono golosi e di grande
effetto!
Ciao e buona domenica a
tutti.
3 dicembre 2011
RICCIARELLI DI SIENA…ARTUSI
DOCET!
Buon pomeriggio.
Eccomi. Assenza
giustificata: la mia produzione dolciaria natalizia ha preso il via e quindi
non ho avuto tempo di provare "cose". Però l’altro giorno avevo
lo spirito giusto e, in mezzo a casette di pan di zenzero e panettoni, c'ho
ficcato i RICCIARELLI DI SIENA.
Avevo a disposizione forno caldo, albumi in
esubero, farina di mandorle e qualche arancia bio…ma soprattutto mia mamma che
se n’è uscita con una certa
nostalgia per i Rcciarelli e gli After Eight…
Non me lo sono fatto
dire due volta e les voilà:
ricciarelli di siena alla artusi
con qualche piccola
modifica à ma façon
La
ricetta
Ingredienti:
220 gr zucchero a velo
220 gr farina di mandorle
25 gr farina 00
3 gocce di essenza di mandorla amara
½ cucchiaino di lievito chimico
1 buccia d’arancia grattugiata
60 gr albumi
un pizzico di sale
qualche goccia di succo di limone
ostia oppure crusca (facoltativo)
Riscaldare il forno
a 110°.
Setacciare la farina
di mandorle, distribuirla su una leccarda ricoperta di carta da forno e
infornare per 10’, in modo che la farina si asciughi.
Estrarre la
leccarda, lasciar raffreddare la farina su un piano freddo e poi mescolarla allo
zucchero a velo, alla farina, al lievito setacciati assieme e alla buccia
d’arancia grattugiata.
A parte montare a
neve ferma gli albumi con il pizzico di sale e qualche goccia di limone.
Unire un po’ alla
volta le polveri agli albumi fino ad ottenere un composto granuloso.
Trasferito su un
piano spolverato di amido di mais e lavoratelo in modo da ottenere un
salsicciotto.
Tagliare
quest’ultimo a dischi del peso di 25 gr ciascuno, poco più poco meno. Compattarli
nel palmo della mano e poi schiacciarli sul piano di lavoro dando loro forma
romboidale. Per quest’operazione aiutarsi, se serve, spolverando il piano di
amido di mais o zucchero a velo.
A questo punto ci
sono tre possibilità:
1) se si dispone di
ostia sistemare i ricciarelli sopra la medesima
oppure
2)spolverare il
foglio di carta da forno di un leggerissimo strato di crusca e sistemarvi sopra
i dolcetti formati
oppure
3)trasferirli
direttamente su una teglia rivestita di carta da forno (io faccio così)
Infornare a 140° per 15’, quando
iniziano a screpolarsi. È di fondamentale importanza sfornarli ancora bianchi,
perché altrimenti si seccano e si induriscono per cui perdono la caratteristica
consistenza morbida dei ricciarelli.
Spolverarli di
zucchero a velo quando sono freddi.
Conservati in un
sacchetto di cellofan o in una scatola di latta durano per più di 15 giorni.
Sono un bel regalo di Natale…per non
dire GOLOSO!
Se li lasciate
riposare e li mangiate a partire dal giorno seguente sono ancora più buoni.
Ciao e buon fine settimana a tutti.
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